Non solo per modelle

English text below –

Quando lavoravo nel mondo dell’editoria nel bellissimo palazzo segratese di Niemayer sognavo quello che sogna ogni persona a contatto con il magico mondo delle parole…scovare il talento, lo scrittore nascosto, il best seller insomma nascosto tra centinaia di bozze e manoscritti da spulciare nel cuore della notte. I miei quasi dieci anni di esperienza nel mondo dell’editoria mi hanno portato a fare tante cose…ma alla fine non tanto simpatiche. Ad ogni modo in quel momento della mia vita ho appreso una delle cose che custodisco più gelosamente di ogni altra, un concetto fondamentale che sta dietro al lavoro di molti di noi: la garanzia della qualità.

Era l’inizio della crisi di cui viviamo ancora gli strascichi (si spera) e a una domanda diretta in conferenza stampa di un giornalista (che ci facevamo tutti) su come vedeva il mondo della carta stampata guardando al digitale in crescita verticale, l’allora AD della casa editrice rispose semplicemente che l’editore è e sarà sempre indipendentemente dal mezzo di diffusione un “selezionatore di qualità” con il ruolo fondamentale e imprescindibile che garantisce al lettore di spendere il suo prezioso tempo leggendo e dando in pasto al cervello materiale che valga la pena di essere interiorizzato

Tutti possono scrivere tutto (o vendere tutto.. mi dico oggi) ma se il lettore si affida a chi seleziona per lui sa che gli verranno sottoposte scelte che hanno richiesto tempo, dedizione, passione, professionalità per dare la possibilità di scegliere solo tra il meglio.

Questo concetto di selezionatore me lo sono tatuato sulla pelle (metaforicamente…anche se…) circa 10 anni fa e lo ricordo a me stessa come un mantra ogni qualvolta seleziono montature, lenti, servizi, garanzie nella mia realtà DIECIDECIMI®.

Lo so, sono partita un pò da lontano, ma volevo introdurvi correttamente questo post che parla di occhiali scelti e pensati per essere trasformati con la propria personalità e non sono solo per le belle modelle, ritratte da Abraham Caprani, che vedete nelle foto di questo blog e sulle pagine di Drooled Magazine.

Trovo che spesso il mondo della moda si appropri dell’accessorio occhiale esasperandolo e quasi snaturandolo nelle campagne pubblicitarie che propongono occhiali grandi quasi metà del viso. Siamo i primi a dire che l’occhiale è anche un bellissimo accessorio, ma ci sono esigenze tecniche atte a sostenere il comfort visivo che non possono essere eluse se vogliamo che l’occhiale sia accessorio “anche” per chi lo usa come dispositivo medico. Pertanto le montature ampie dovrebbero abbinarsi a materiali leggeri o poter allocare lenti graduate in maniera furba per avere una resa estetica equilibrata e piacevole. L’effetto occhiali giganti sul viso così inseguito dai teenagers ( e non solo) specialmente nell’occhiale da vista, crea spesso effetti indesiderati se il viso non è adatto a forma e materiale.

Insomma, a ognuno il suo occhiale! Per essere sempre unici come natura ci crea e …chi lo dice che non possiamo indossare un occhiale da modella? Basta che sia quello giusto!

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La selezione degli occhiali che ho preparato per il servizio fotografico di Drooled Magazine vuole esaltare la bellezza dell’accessorio occhiale perfettamente abbinato al viso delle modelle, al make-up sottostante che ho condiviso con il make-up artist per esaltare nello sguardo dettagli delle montature. Il risultato è un gioco di colori catturati dall’occhio sapiente del fotografo Abraham Caprani ed evidenziati  da effetti speciali creati dalla  sua fantasia. Sono occhiali molto belli e tutti Fatti a mano in Italia che selezioniamo in Ottica DIECIDECIMI® – Glass Stylist e proponiamo ai clienti.

Gli stessi occhiali che in queste foto abbiamo voluto far brillare di luce e colori sul viso delle modelle li proponiamo a chi ha voglia di sedersi e regalarsi un glasstyle nuovo!

Ottica DIECIDECIMI® - Glass Stylist

Occhiali:

Foto


For My English Friends

When I worked in the publishing world in the beautiful Niemayer building in Segrate (Milan) I dreamed what every person in contact with the magical world of words dreams: find the talent, the hidden writer, the best seller hiding among hundreds of drafts and manuscripts to chew over through the middle of the night.

My almost ten years of experience in that industry allowed me to do many things … but unluckily I didn’t get much fun, eventually. However at that time of my life I learned one of the things that I care the most, an essential concept that stands at the core of the work of many of us: the quality certainty.

It was the beginning of the crisis we are still living the aftermath (will it ever come to an end?). In the middle of a press conference a journalist asked the mother of all the questions (the one that any of us was thinking about):  how the publishing world will survive to the digital vertical growth? Without any hesitation the CEO simply replied that the publisher is, and will always be – regardless of the publishing channel – a “quality inspector” playing the fundamental and indispensable role to grant the reader he is spending his precious time reading pages that are worth a read.

Anyone can write anything (or sell everything) but if the reader relies on who selects the books for him he can be sure that what he hold in his hands is the outcome of a meticulous choice that required time, dedication, passion and professionalism eventually enabling the chance to choose only among the best.

Since then I’ve got metaphorically tattooed on my skin this concept of the “inspector” / “selector”. It happened about 10 years ago and I still remind it to myself like a mantra  anytime I have to select frames, lenses, services, guarantees.

I know this preamble starts a bit far away, but I just wanted to properly introduce you to this post, that is about frames that have been chosen with the clear scope of being adjusted by your own personality: these aren’t meant to be worn only by the beautiful girls portrayed by Abraham Caprani in the photos of this blog and on the Drooled Magazine pages.

I think that often the fashion world makes an improper use, in the advertising campaigns, of the frames meant as an accessory, exasperating and diminishing them by offering glasses almost as big as half of the face of the models. We are the first to say that a frame is definitely a beautiful accessory. But there are technical requirements supporting the visual comfort that cannot be circumvented if we want the eyewear to be an accessory “also” for those who use it for medical purposes too. Therefore, the large frames should pair with light materials or should be able to adjust to prescriptive lenses to allow a balanced and pleasing aesthetics. The giant glasses effect on the face, so chased by teenagers (and others), creates side effects if the face is not suitable for the chosen shape and material, especially when we talk about prescription-glasses.

To cut it short, each to his own glasses! So to keep on being as unique as nature created us and … who says we can not wear a pair of glasses like models do? Just choose the right one!

The selection of glasses I made for the Drooled Magazine photo shooting wants to enhance the eyewear accessory beauty perfectly matched to the models face and to the make-up that I have agreed with make-up artists to enhance the frames details and the look. The result is a color game captured by the skills of the photographer Abraham Caprani and highlighted by special effects created by his imagination. These are beautiful frames indeed, all Handmade in Italy and selected by Ottica DIECIDECIMI® – Glass Stylist right for our customers. The same glasses you see in these sparkling of lights and colors on the face of the models are indeed available for anyone who want to sit comfortably and treat himself to a new glasstyle!

Eyewear:

Pictures