Al telefono con Beppe Dossena per continui briefing sugli ultimi arrivi. A colazione con Daniele Massaro chiacchierando di golf, calcio e non mondiali. In macchina con il simpaticissimo Simone Pepe per la cena di gala con i Football Legends nella meravigliosa lounge del Dacia Arena spettacolare tempio del calcio che si è riempito anche di altre stelle da Paolo Maldini a Marco Tardelli, Antonio Cabrini, Gianfranco Zola, Michel Platini, Laurent Blanc, Mirko Vucinic e tanti tanti altri.
Questo in sintesi estrema quello che mi è capitato nei 3 giorni del Football Legends Golf Invitational che si è tenuto nella bellissima cornice del Villaverde Golf Resort di Udine. Ma una sintesi è davvero impietosa in un’occasione come questa e quindi scendiamo nei dettagli.
Golf e Glasstyle è un binomio che abbiamo avuto l’occasione di creare e che funziona, piace e ci piace tantissimo. In buona sostanza è una brillante rivisitazione in chiave glamour del consolidato binomio sport e occhiali. La nostra esperienza di conoscenza e di vita passa dagli occhi, tutto ciò che impariamo lo memorizziamo visivamente e la visione gioca un ruolo fondamentale nella buona riuscita dello sport stesso, gli occhi dunque sono al centro di ogni attività sportiva e quindi la loro cura e salvaguardia è di fondamentale importanza.
Grazie alla collaborazione con Barberini Eyewear abbiamo potuto far provare ai nostri Football Legends l’esperienza di una lente in vetro temperato di altissima qualità che oltre a tagliare i raggi UV a 400nm (eliminazione totale della luce blu) taglia anche gli infrarossi.
E dopo tutti questi tagli? Mi chiedevano semplicemente i giocatori mentre firmavano il nostro pallone dei “nonmondiali2018″…
il taglio degli UV evita che entrino nell’occhio radiazioni dannose sopratutto con il passare del tempo e il taglio degli infrarossi permette all’occhio di restare fresco e quindi meno affaticato dalla lunga esposizione sul green. Tutto ciò al netto di una eccellente percezione dei colori e di un ottimo contrasto fondamentale sul green per individuare velocemente la pallina.
L’esperienza dei calciatori è stata però come volevamo Tech&Glamour perchè abbiamo selezionato la montatura Barberini più giusta per il loro viso, perchè se il quadro è di valore la cornice deve essere perfetta. Per Stefan Schwoch ad esempio il modello ampio e a goccia era semplicemente perfetto e si sposava perfettamente con i suoi lineamenti e la sua esplosiva personalità.
Una montatura un pò più piccola e non dal taglio necessariamente sportivo invece calzava alla perfezione a Pepe, Massaro e Zola.
Taglio più sportivo e avvolgente per Menninger (vincitore del contest in gara singola), Vucinic e anche per Paolo Maldini che ne apprezzerà il confort visivo sul campo da tennis. Il pomeriggio del primo giorno un acquazzone ci ha costretti nella clubhouse del Villaverde gomito a gomito con campioni (una bella sfortuna!) e in prossimità della Ryder Cup arrivata in Italia per celebrare l’evento storico che si terrà a Roma nel 2022: tutto il mondo del golf e la Federazione Italiana Golf è in fremito e in trepida attesa.
La sera di martedi 5 giugno il Dacia Arena che si poteva ammirare in tutto il suo splendore completamente vuoto e silenziosamente in attesa del primo fischio del nuovo campionato di serie A, si è tenuta una cena di gala con tutti i Football Legends meticolosamente riuniti dall’abilità organizzativa di un eccellente coordinatore come Beppe Dossena che fortemente vuole e sostiene lo scopo solidale che sottende gli eventi dei Football Legends a favore di ex colleghi meno fortunati.
“Quando le luci della ribalta si abbassano spesso sorgono casi di solitudine e depressione che non vengono fuori per questione di dignità” spiegava Beppe alla conferenza stampa al Gardagolf tenuta durante gli Open d’Italia. “Ci siamo visti troppo spesso spegnere persone nella solitudine e noi non possiamo ne vogliamo restare a guardare. Noi non elargiamo soldi a chi li ha sperperati nel suo periodo di notorietà come credono quelli che con il sorrisetto mi chiedono come funziona il nostro approccio solidale. Noi elargiamo servizi laddove necessario e di qualsiasi natura e lo facciamo in via anonima. Ognuno di noi adotta un caso o più casi e aiutiamo a spegnere la solitudine cercando di avviare un processo di inclusione che attraverso sport e occasioni comuni possa sanare e riequilibrare persone che non chiederebbero mai aiuto”. Grazie all’aiuto della Federazione Italiana Golf che ha supportato l’iniziativa di Dossena trasferendo l’organizzazione degli Open d’Italia appena conclusi a Udine con il suo staff e la presenza del presidente Alessandro Rogato sul green con i giocatori.
Così, cosciente di tutto quello che Beppe mi ha raccontato affronto una lounge gremita di sorrisi e volti che mi scorrono davanti come le pagine di un album Panini senza tempo. L’accoglienza del Dacia Arena è perfetta e curata nei minimi dettagli e non posso che sorridere con il mio logo sul backboard alle mie spalle.
Il mercoledi mattina ultimo giorno di gara non ho potuto presiedere alla fase finale del contest perchè avevo un appuntamento importantissimo che mi attendeva a Milano in DIECIDECIMI…i nostri Factory Days con Barberini!
Abbiamo tentato di ricreato una galassia in negozio per mostrare ai nostri clienti la collezione Barberini e la bellezza del loro cuore pulsante: le lenti, il platinum glass, le terre rare. DIECIDECIMI con il suo allestimento originale degli anni 80, le teste di gesso e e i faretti che brillano da quasi quant’anni come stelle sul soffitto nero delle vetrine, sono state il palcoscenico perfetto per mettere in risalto le lenti e le montature dell’intera collezione Barberini. Le ragazze hanno provato i modelli più glamour con lenti specchiate mentre la componente maschile si è concentrata su modelli più sportivi.
Ci siamo divertiti anche a ricreare un angolo fluo che abbiamo utilizzato per giocare con la luce e scattare delle foto che immortalavano i presenti ognuno con il suo Barberini preferito per aggiudicarsi l’occhiale del Football Legends che ha vinto il contest di golf, un modo per legare la nostra esperienza sul green ai nostri Factory Days.
Moreno Da Ros di Barberini Eyewear ci ha fatto compagnia e ha accolto insieme a noi clienti, specialisti del settore dell’ottica, giornalisti e semplici curiosi spiegando nei dettagli le meraviglie del Platinum glass, la sua tempra fortissima grazie al processo di lavorazione che consente all’azienda di garantire a vita le lenti.
In bella mostra nella vetrina all’ingresso campeggiava il pallone dei Football Legends fresco di autografi e immortalato tra le mani del Football Legend Daniele Massaro che ci ha onorato della sua presenza ancora una volta.
Abbiamo colto ovviamente l’occasione per raccontare ai presenti la nostra esperienza e quella dei calciatori sul campo da golf con il loro Barberini attraverso video e foto catturando l’attenzione di sportivi e appassionati di golf.
Inutile dire che l’esperienza Udine-Milano-Golf-Glasstyle-Factory Days è stata molto impegnativa, ma come in tutte le cose che richiedono grandi sforzi il ritorno è la soddisfazione di averle portate a compimento, di aver generato interesse nei partecipanti, di aver mostrato un prodotto nella sua totalità. In buona sostanza la soddisfazione enorme è quella di aver creato l’incontro tra produzione e cliente finale a cui è destinato il prodotto chiunque esso sia, il nostro cliente e anche i nostri Football Legends alle prese con i loro swing. E’ questo lo scopo della nostra idea, è questo il cuore dei nostri Factory Days
Non posso che ringraziare Barberini Eyewear per aver creduto e sostenuto tutte le iniziative a cui abbiamo partecipato per celebrare i nostri Factory Days. Un grazie di cuore a Giordano Zeri per l’organizzazione e il supporto di questa iniziativa.
Per concludere….cosa fate il 5 luglio? Perchè al nostro ultimo Factory Days con LIO FACTORY non potete proprio mancare! Stesso luogo (Piazzale Baracca 8- Milano) stesso orario (19:00), stessa formula (cocktail party- temporary show room)…..ma nulla sarà uguale, sarà semplicemente UNCONVENTIONAL!!!
Don’t miss it!
Franca